E' ovvio. Dopo Halloween e i suoi dolcettioscherzetti, le orgie alimentari del santo Natale, (che raggiungono il climax dell'abominio con il panettone farcito di crema pasticcera e ricoperto di cioccolato fondente, da mangiare anche a colazione, perchè si sa che è il pasto più importante della giornata e DEVE essere abbondante), le carammmelle appiccicose di quella vecchiaccia della befana (lei e il suo carbone dolce che poi, dopo tutti questi anni, ancora non mi è chiaro di che cosa sia fatto, ma dubito sia veramente commestibile), le chiacchiere/frappe/bugie che dir si voglia, rigorosamente fritte frittissime (dubitate di quelle cotte al forno, è ovvio che il sapore non è lo stesso e poi, se volessi restare leggera, mi mangerei un frutto o una galletta di riso, no? Mi va la frappa, mi prendo quella fritta, cristo!) e nelle versioni ripiene, ricoperte, striate; dopo le uova di cioccolato, ecco, dopo mesi e mesi ininterrotti di gozzoviglie, arriva, inesorabile come l'Angelo della Morte, lei, la PRIMAVERA. Maledetta, cantava giustamente la Loretta, primo perchè quest'anno è arrivata solo sul calendario e secondo perchè rappresenta l'ineluttabile anticamera di cosciotti, braccia e carne (tremula) in libertà.
E ci trova, come sempre, impreparate all'evento.
Anche quest'anno, quindi, per me è partita la corsa ai ripari, per la quale però invoco le attenuanti generiche: da novembre sono andata a convivere in un appartamento con la cucina più grande del mondo, contestualmente ho scoperto Cielo e Real Time e si sa, da cosa nasce cosa, insomma mi è presa la fissa per la cucina e ho iniziato a spadellare tutte le sere, io, proprio io, campionessa di salto del pasto e prima classificata in take away dal cinese sotto casa.
La conseguenza è stata la lievitazione del mio giro vita. La conseguente conseguenza è stata la dieta a cui mi sono costretta da ieri.
E sto già morendo di fame.
Non appagherò la ragazzina anoressico-bulimica che è rimasta in me e che alberga a scrocco in ognuno di noi postando diete e rimedi efficacissimi per placare i morsi della fame, dico solo che ho trovato, su Internet (ohh, nooo le diete su Internet, ma che c'hai 15 anni?? -Sì su Internet!) una mini-dieta stile Dukan, -ormai radiato dall'ordine, poraccio-, quindi iperproteica, che funziona da dio, peccato non sia mai andata oltre giovedì.
Mai fino ad ora.
Scoprendo inaspettatamente in Panofsky un dietologo più preparato della dottoressa Tirone, ho iniziato questo ennesimo tentavo verso la perfezione. O la decenza, ché è più veritiero.
Se non arrivo magrissima alla prova costume, spacco tutto.
Comunque il post l'ho scritto non per gongolarmi delle mie fantastiche iniziative, ma per suggerire 2 app scoperte proprio oggi.
Uno si chiama MELAROSSA e lo trovate QUI. Ha anche un sito, come ce ne sono mille, ma ha me ha colpito l'app e di questa scrivo; l'altra si chiama ShapeUp, che adoro, ed è disponibile per Iphone e Android.
La sbatta è dover registrare tutto-ma-proprio-tutto, (per fortuna però nel databese c'è davvero ogni alimento), ma è anche vero che dieta in francese di dice régime, il che fa pensare alla disciplina e poi, insomma, dimagrire non è certo una passeggiata, ecco.
Sono al giorno 2 e ho già voglia di kebab con scipola, picanto, tutto.
Speriamo bene...
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